Auteurs
Barucco, Diego / Battaglia, Giuseppina / Battiato, Sebastiano / Bazan, Giuseppe / Bettelli, Marco / Biondi, Giacomo / Bonanno, Alfio / Borgna, Elisabetta / Brancato, Rodolfo / Calderone, Dario / Cannavo, Valentina / Caramelli, David / Cardinale, Francesco / Cassarino, Giovanni Silvio / Catalano, Giulio / Cavillier, Giacomo / Cazzella, Alberto / Chiovaro, Monica / Coniglione, Maria / Copat, Valentina / Cugno, Santino Alessandro / D'Amore, Giuseppe / De Melio, Enrica / Di Patti, Carolina / Di Renzoni, Andrea / Di Stefano, Agata / Fabbri, Pier Francesco / Filippi, Antonino / Galassi, Francesco M. / Garilli, Vittorio / Giacoppo, Flavia / Gueli, Anna Maria / Guidi, Alessandro / Guilaine, Jean / Gullì, Domenica / Iannì, Filippo / Lari, Martina / Larosa, Nunzia / Levi, Sara Tiziana / Libra, Giuseppe / Lo Vetro, Domenico / Lopez, Rosamaria / Magrì, Alessandra / Magro, Maria Teresa / Malone, Caroline A.T. / Mammina, Giuseppina / Mantia, Filippo / Maria, Francesca / Martini, Fabio / Mastelloni, Maria Amalia / Matarese, Ilaria / McLaughlin, T. Rowan / Messina, Thea / Militello, Pietro / Modi, Alessandra / Munna, Enzo Giuseppe / Nicoletti, Fabrizio / Orlando, Andrea / Palio, Orazio / Panvini, Rosalba / Parkinson, Eóin W. / Parrinello, Sara / Pasquale, Stefania / Pasta, Salvatore / Perra, Mauro / Platania, Erica / Politi, Giuseppe / Principato, Giovanna Ilaria / Privitera, Francesco / Puglisi, Dario / Recchia, Giulia / Ricchiardi, Piero / Riorden, Elizabeth / Sammito, Anna Maria / Scalora, Paolo / Scerra, Saverio / Schimmenti, Vittoria / Scopelliti, Alessandra / Scuderi, Alberto / Scuderi, Rossana / Seglie, Dario / Semeraro, Grazia / Sferrazza, Paolo / Sineo, Luca / Speciale, Claudia / Stella, Giuseppe / Stoddart, Simon F. K. / Terranova, Giuseppe / Todaro, Simona V. / Tomasello, Francesco / Toscano, Flavia / Toti, Maria Pamela / Trapani, Francesca / Turco, Maria / Vacirca, Ivana / Varotto, Elena / Vassallo, Stefano / Veca, Carlo / Vintaloro, Angelo / Vita, Gerlando
Résumé en anglais
Sicily, understood as a vast archipelago comprising the major island, serving as a continent, and the smaller islands that surround it, and the continental masses next to it such as Calabria south of the Aspromonte or the Kelibia peninsula in Tunisia, constitutes the watershed between the two seas that make up the Mediterranean and a natural link between Europe and Africa. The nature of the "filter bridge" of this archipelago, sometimes defined as a "crossroads", has been archaeologically known since the 19th century, when Paolo Orsi was the first to set the terms of the relations between Sicily and the eastern Mediterranean during prehistoric times. But it was after the Second World War, with the excavation of the acropolis of Lipari by Luigi Bernabò Brea, that the archipelago fully demonstrated its role of mediation in the wide-ranging relations between the different parts of the Mediterranean. These reports were subsequently deepened, even in dedicated conferences, which nevertheless never focused on the topic in its chronological and geographical entirety.
Autres résumés
La Sicilia, intesa come vasto arcipelago comprendente l’isola maggiore, con funzione di continente, e le isole minori che la circondano, e le masse continentali ad essa prossima come la Calabria a sud dell’Aspromonte o la penisola di Kelibia in Tunisia, costituisce lo spartiacque tra i due mari che com-pongono il Mediterraneo e un naturale collegamento tra Europa e Africa. La natura di “ponte filtrante” di questo arcipelago, talora definito “crocevia”, è archeologicamente nota dal XIX secolo, da quando cioè Paolo Orsi impostò per primo i termini delle relazioni tra Sicilia e Mediterraneo orientale durante la preistoria. Ma è nel Secondo dopoguerra, con lo scavo sull’acropoli di Lipari di Luigi Bernabò Brea, che l’arcipelago ha dimostrato appieno il suo ruolo di mediazione nelle relazioni ad ampio raggio tra le diverse parti del Mediterraneo. Tali relazioni sono state successivamente approfondite, anche in convegni dedicati, che tuttavia non hanno mai focalizzato il tema nella sua globalità cronologica e geografica.
Il convegno, che ha visto alternarsi circa 60 relazioni (non tutte consegnate per la stampa), ha puntato, pertanto, ad una analisi aggiornata e complessiva di queste relazioni, sia attraverso l’esame di aspetti generali, sia mediante la conoscenza di fenomeni puntuali e circoscritti, per cronologia, per tema o per territorio.Siamo convinti che i giorni del convegno siano stati una importante occasione di dibattito e scambio di nuove informazioni, tanto più necessaria perché giunta al termine di una terribile pandemia che aveva limitato, o meglio azzerato, qualsivoglia occasione di confronto scientifico in presenza. Siamo quindi fiduciosi che questi atti, oltre a costituire la fonte tangibile di tali informazioni, possano costituire il punto di partenza per nuovi sviluppi scientifici, che vadano oltre queste stesse pagine.